La specializzazione come leva per migliorare ulteriormente il livello di servizio offerto al cliente e per sviluppare prodotti innovativi: è l’obiettivo della nuova partnership tra BNL-Findomestic nei prestiti personali e, più in generale, la strategia del Gruppo BNP Paribas in Italia per rafforzare le sinergie tra le sue società specializzate.

«Il mondo bancario – ha affermato Marco Tarantola, Vice Direttore Generale di BNL e Responsabile della Divisione Commercial e Private Banking – sta vivendo una trasformazione epocale, complice la diffusione del digitale: cambia la relazione banca-cliente, aumenta il bisogno di qualità e specializzazione e si amplia la gamma di servizi a più alto valore aggiunto, mentre altre realtà industriali stanno entrando in mercati, dai pagamenti ai prestiti, tipici del business delle banche. E’ in questo contesto che s’inserisce la partnership tra BNL e Findomestic, proponendo un modello di offerta e servizio totalmente online, più ricco e qualificato per intercettare i bisogni connessi alle innovazioni tecnologiche e per sviluppare una nuova esperienza del cliente nel suo interagire con la banca. Ciò è reso possibile dalla valorizzazione trasversale degli asset delle società di BNP Paribas, che rappresentano un patrimonio distintivo del Gruppo a disposizione dei nostri clienti».

«Mettere insieme le competenze delle nostre società, una presenza storica radicata e consolidata nel territorio, un database ricco e articolato ed un know how unico e riconosciuto, ci consentirà di soddisfare al meglio le esigenze del cliente e valorizzare l’immagine del Gruppo – ha dichiarato Jany Gerometta, Direttore Generale di Findomestic. In un mercato sempre più competitivo e con clienti sempre più digitali, informati ed esigenti, dobbiamo essere in grado di fornire un servizio a 360° gradi e il miglior modo per farlo è farlo insieme. La strada che Findomestic e BNL hanno deciso di percorrere in Italia, per molti versi originale, rappresenta un interessante laboratorio cui ispirarsi nella ricerca di sinergie fra le aziende del “mondo BNP Paribas».

L’accordo BNL e Findomestic, infatti, è un primo concreto passo per mettere a disposizione dei clienti ulteriori servizi, trasversali e con contenuti bancari e non, in modalità sempre più omnicanale.

Sono due le soluzioni di prestito personale appena lanciate, “BNL In Novo 1Click” ed “Hello Project 1Click”, prodotto, quest’ultimo, dedicato ai clienti di Hello bank!, la banca 100% digitale di BNL-BNP Paribas. Il cliente potrà richiedere un prestito personale telefonicamente o via web e avrà la possibilità di monitorare online lo stato della richiesta e di beneficiare di un’assistenza telefonica dedicata da parte di un’equipe di specialisti.

I due prestiti permettono di richiedere fino ad un massimo di 100 mila euro restituibili con rate sostenibili in base a caratteristiche ed esigenze del cliente, per la realizzazione dei progetti personali tipici della vita di ognuno: mobili, elettrodomestici, istruzione dei figli, viaggi etc.. Le condizioni sono tra le migliori del mercato e sono previste anche le opzioni “Cambio Rata” e “Salto Rata” per modulare il pagamento anche in funzione di eventuali momentanee difficoltà economiche.

Comunicato Stampa

 

 

 

 

 

 

 

Alla partnership BNL-Findomestic e alla nuova gamma prodotti è dedicata anche una campagna di comunicazione multi-soggetto, destinata prevalentemente ai canali digitali della Banca: dai siti Internet bnl.it ed hellobank.it ai “social”; previste anche azioni di direct marketing. I messaggi evidenziano la concretezza dell’offerta e la possibilità di realizzare i progetti del quotidiano, in modo semplice e flessibile. Il claim scelto è: “in un mondo che cambia, dai vita ai tuoi progetti con un click”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel quadro del suo impegno per la lotta contro il cambiamento climatico, BNP Paribas neutralizzerà, entro la fine dell’anno, le emissioni di CO2 derivanti dalle sue attività operative.

Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso tre iniziative complementari:

  • Dal 2012, BNP Paribas ha ridotto le proprie emissioni dirette di CO2 del 15% per dipendente, in linea con l’obiettivo del Gruppo di arrivare ad un – 25% entro il 2020. Tale riduzione è il risultato di una politica attiva di efficienza energetica, applicata alla gestione del patrimonio immobiliare e dei data center della banca e dell’ottimizzazione dei viaggi professionali. Una vera sfida, se si considera che gli edifici occupati da BNP Paribas in tutto il mondo rappresentano più di 7 milioni di mq.
  • Più della metà di tali emissioni di CO2 derivano dai consumi di energia elettrica. BNP Paribas si impegna a neutralizzarle, utilizzando solo elettricità a basse emissioni di diossido di carbonio, in tutti i paesi in cui esiste un’offerta di questo tipo.
  • La compensazione delle emissioni inevitabili di CO2 (come quelle derivanti dai viaggi di lavoro o dal consumo di gas) sarà ottenuta tramite delle partnership con organizzazioni di prestigio e in conformità con i requisiti di responsabilità del Gruppo: BNP Paribas siglerà, ad esempio, una partnership con la Fondazione GoodPlanet per la costruzione di una serie di biodigestori, mini-impianti per la produzione di biometano , installati nelle aree rurali in India.

Per saperne di più scarica il Comunicato Stampa (in inglese)

Visualizza l’elenco completo dei nostri impegni relativi ai cambiamenti climatici

snapBNP Paribas è la prima banca europea a siglare una partnership globale con Snap Inc. Con questa nuova collaborazione, il Gruppo intende rafforzare i legami con i Millennials e confermare la propria posizione di banca leader nei social network.

Snap Inc. ha reinventato il modo di realizzare foto e video ma anche di condividerli, grazie al carattere effimero dei contenuti pubblicati su Snapchat. L’applicazione è diventata una delle più diffuse fra i Millennials e si è imposta come strumento di comunicazione.
Snapchat significa 158 milioni di utilizzatori quotidiani, 10 miliardi di video visualizzati e oltre 2,5 miliardi di snap scambiati da una community composta essenzialmente da giovani nativi digitali (nati essenzialmente tra il 1980 e il 1999).

Attraverso la nuova partnership siglata con l’azienda californiana, BNP Paribas desidera rafforzare le sue competenze nel settore del digitale mobile e social, sviluppando la sua presenza su una piattaforma di comunicazione internazionale, forte di 53 milioni di utilizzatori attivi quotidianamente in Europa (dati al dicembre 2016).
I Millennials costituiscono un target essenziale per le attività retail e BNP Paribas intende cogliere tutte le opportunità per entrare in contatto e avviare un dialogo con la generazione dei nativi digitali, con l’obiettivo di promuovere in maniera innovativa offerte e servizi.

Nel 2016, #CampusStories ha proposto agli studenti francesi che partecipano a un programma di scambio universitario di scoprire otto campus europei, attraverso gli occhi e lo smartphone di due influencer con 100.000 abbonati Snapchat. In soli otto giorni, la Banca ha generato 1,6 milioni di snap, visualizzati nelle story delle influencer. Anche il 2017 sarà costellato da nuove operazioni di comunicazione commerciale legate a progetti di rilievo della banca, come l’uscita nei cinema del file “Valerian e la città de mille pianeti” e il torneo di Roland-Garros. Gli esperti di Snapchat e di BNP Paribas lavorano a stretto contatto su questi eventi e proporranno nuovi filtri animati, geofiltri e SnapAd innovativi e divertenti.

Snapchat è anche lo strumento ideale per la strategia di Employer branding del Gruppo.
BNP Paribas invita i propri dipendenti in tutto il mondo ad utilizzare l’account Snapchat di BNP Paribas per raccontare il loro quotidiano con video e foto. In questo modo, la banca presenta regolarmente le sue linee di business e fa scoprire la vita dei dipendenti ai suoi potenziali collaboratori.

Comunicato Stampa (in inglese)

Guarda i video Snapchat sull’account YouTube di BNP Paribas

 

BNP Paribas annuncia il lancio di THEAM Quant Equity Europe Climate Care Protection 90% (il “Fondo”), un fondo azionario che permette di investire sui titoli considerati migliori sotto il profilo etico e ambientale.

Il Fondo fa parte della famiglia di fondi THEAM, asset manager del gruppo che unisce le expertise di BNP Paribas Investment Partners e BNP Paribas Global Markets specializzata nella gestione di strategie quantitative, indicizzate e protette. Nasce per rispondere alle crescenti esigenze degli investitori privati e di quelli professionali, in termini di sostenibilità dell’investimento e impatto ambientale e sociale positivo alla luce dell’attuale situazione di mercato, dove i tassi prossimi allo zero spingono verso soluzioni alternative e sempre più spesso caratterizzate da una forte valenza etica.

La strategia d’investimento del Fondo è basata su un rigoroso criterio di selezione degli investimenti in azioni delle società considerate migliori sotto il profilo dell’impatto ESG (ambientale, sociale e di governance) e sulla loro strategia di transizione energetica. Inoltre la strategia offre all’investitore un asset allocation dinamica, con un’ampia diversificazione settoriale e geografica.

Quant Equity Europe Climate Care Protection 90% prevede:

un meccanismo di protezione del capitale che garantisce formalmente all’investitore che il valore del fondo non scenda mai sotto il 90% del massimo valore registrato (NAV massimo) dallo stesso nell’arco di ogni anno civile e

una cedola annuale lorda dell’1%, calcolata l’ultimo giorno lavorativo di ogni anno civile sul NAV del fondo nel giorno lavorativo precedente.

La filosofia d’investimento del Fondo s’inspira ai principi della sostenibilità in un’ottica di impact investing, ovvero dell’investimento in azioni che possano coniugare un rendimento per l’investitore con un impatto sociale e ambientale misurabile e di lungo termine.

L’obiettivo è generare rendimenti interessanti investendo, attraverso una strategia quantitativa, su titoli azionari di aziende europee con standard ambientali, sociali e di governance elevati, selezionati sulla base del livello delle emissioni di carbonio e sull’affidabilità della loro strategia di transizione energetica, ovvero della strategia di sostenibilità ambientale che permette il passaggio dall’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili a fonti rinnovabili.

Comunicato Stampa Fondo THEAM Quant Equity Europe Climate Care Protection 90%

Il 2016 è stato un altro anno di crescita per BNP Paribas Real Estate. Il fatturato si è attestato a 704 milioni di Euro e l’utile ante imposte a 155 milioni di Euro. Nonostante il difficile contesto geopolitico, il mercato immobiliare ha segnato un andamento positivo. In questo scenario, tutte le linee di business della società hanno registrato un miglioramento delle proprie attività.

 

Ripartizione dei ricavi:
o 43% al di fuori della Francia (di cui 12% nel Regno Unito, 20% in Germania, 4% in Italia) e 57% in Francia;
o 72% in Servizi immobiliari (Transaction, Consulting, Valuation, Property Management e Investment Management) e 28% in Sviluppo commerciale e residenziale;
o 38% da ricavi ricorrenti: Consulting, Valuation, Property Management e Investment Management e Serviced Accommodation.

Dati salienti 2016
· Investment Management: oltre 1,6 miliardi di Euro di nuovi capitali sottoscritti attraverso i fondi in gestione e 24,1 miliardi di Euro di asset under management in Europa.
· Property Management: 94 milioni di Euro di ricavi e un portafoglio gestito di 38 milioni di m².
· Advisory (Transaction, Consulting, Valuation): ricavi per 314 milioni di Euro.
· Sviluppo commerciale: ricavi per 692 milioni di Euro al primo gennaio 2017. 178.500 m² di uffici in costruzione in Europa e 154.000 m² completati nel 2016.
· Attività residenziale: volume di business superiore a 1 miliardo di Euro pari a una crescita del 28% rispetto al 2015. Avvio di nuove costruzioni (1.593 abitazioni).

Comunicato stampa Risultati 2016 BNP Paribas Reale Estate

 

Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR p.A. ha approvato la relazione di gestione al 31 dicembre 2016 del Fondo “BNL Portfolio Immobiliare” in liquidazione e dei Fondi quotati “Immobiliare Dinamico” ed “Estense – Grande Distribuzione”.

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Fondo BNL Portfolio Immobiliare

Fondo Immobiliare Dinamico

Fondo Estense – Grande Distribuzione

Il Consiglio di Amministrazione di BNL, riunitosi il 26 novembre sotto la presidenza di Luigi Abete, ha nominato Andrea Munari Amministratore Delegato e Direttore Generale, precedentemente eletto Consigliere dall’Assemblea della Banca, tenutasi nella stessa giornata.

Andrea Munari, nato a Treviso 53 anni fa, sarà, inoltre, membro del Comitato Esecutivo di BNP Paribas e Responsabile del Gruppo per l’Italia. Munari è stato CEO del Credito Fondiario e precedentemente Direttore Generale di Banca IMI. Nella sua esperienza professionale ha lavorato come Managing Director di Morgan Stanley e di Barclays Capital a Londra e Parigi. È attualmente Consigliere di Amministrazione di London Stock Exchange e Vicepresidente di Borsa Italiana SpA.

Il Presidente di BNL, Luigi Abete, a nome di tutti i componenti del CdA, ha manifestato il vivo apprezzamento per la nomina di Munari, valorizzando «la scelta di un manager italiano con ampia esperienza internazionale per la guida di quello che è un fondamentale mercato domestico di BNP Paribas».

Commentando la nomina di Andrea Munari, Jean-Laurent Bonnafé, Amministratore Delegato di BNP Paribas, ha dichiarato: «ho piena fiducia nella capacità di Andrea Munari di proseguire nello sviluppo di BNL. Andrea porterà la sua diversificata esperienza e conoscenza del settore bancario italiano e internazionale per rispondere alle esigenze dei nostri clienti, privati, imprese e istituzionali».

Andrea Munari ha espresso la sua soddisfazione per essere entrato a far parte di BNL e di BNP Paribas, aggiungendo che «grazie alla qualità e alla professionalità delle colleghe e dei colleghi, ci concentreremo sulla crescita e sullo sviluppo del nostro business, affrontando bene le sfide che abbiamo per cogliere le opportunità che ci offre l’attuale contesto competitivo. BNP Paribas ha importanti ambizioni per l’Italia e farò del mio meglio per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo».

Il Presidente Abete, infine, ha rivolto un sentito ringraziamento ad Angelo Novati – Vice Direttore Generale e Chief Financial Officer di BNL – per il lavoro svolto in questi ultimi mesi, durante i quali ha assicurato la gestione della Banca.

L’Assemblea di BNL ha ratificato anche la nomina a Consigliere di Amministrazione di Roberto Hugo Tentori, già cooptato in CdA il 28 ottobre scorso.

Il Consiglio di Amministrazione di BNL risulta, pertanto, composto da 11 membri: Luigi Abete (Presidente), Andrea Munari (Amministratore Delegato), Roger Abravanel, Jean Clamon, Beatrice Cossa-Dumurgier, Mario Girotti, Thierry Laborde, Bernard Lemée, Paolo Mazzotto, Silvia Merlo e Roberto Hugo Tentori. Il Consiglio resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

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Con due distinte linee di credito, la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione di BNL Gruppo BNP Paribas un ammontare complessivo di 300 milioni di euro destinati a finanziare le piccole e medie imprese e le Mid-Cap su tutto il territorio nazionale, in un’ottica di continuità a sostegno del sistema imprese Italia.

In particolare, l’accordo stipulato nei giorni scorsi a Roma, prevede: finanziamenti per 200 milioni riservati alle PMI, aziende con meno di 250 dipendenti e una linea di finanziamento di 100 milioni a favore delle Mid-Cap, imprese di media dimensione, con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3mila.

In generale, oggetto dei prestiti saranno sia nuovi progetti sia quelli in corso non ancora ultimati. Tali fondi sono finalizzati a sostenere le aziende attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi) e i progetti potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.
Per quanto riguarda sia le PMI sia le Mid-Cap, a fronte di progetti di investimento rispettivamente di valore massimo pari a 25 e 50 milioni di euro, i finanziamenti potranno arrivare a coprire il 100% dell’investimento (con un massimo comunque di 12,5 milioni di euro per progetto) e avranno una durata massima di sei anni. Per le Mid-Cap con investimenti dal costo compreso tra i 25 e i 50 milioni di euro, il finanziamento BEI non potrà superare il 50% del costo dei progetti/investimenti.

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La business line di Investment Management di BNP Paribas Real Estate ha annunciato il nuovo closing per il veicolo pan-europeo “Next Estate Income Fund II” con la partecipazione di compagnie assicurative italiane e francesi.
Il veicolo dispone a oggi di una capacità di investimento superiore a 500 milioni di euro da destinarsi ad investimenti in immobili a uso ufficio ad alta efficienza energetica nelle principali città della zona euro, riunendo un gruppo di investitori costituito da fondi pensione e assicurazioni basate in Francia, Italia, Lussemburgo, Spagna e Irlanda.

Il closing finale del fondo sarà anticipato al Q2 – 2016, per un incremento atteso dell’equity complessiva atto a determinare una capacità target di investimento pari a 800 milioni di euro. Il fondo ha recentemente acquisito immobili per un totale di 150 milioni di euro nelle città di Düsseldorf e Lione, e si prevede che possa perfezionare una nuova acquisizione a Milano entro la fine dell’anno.

Secondo Henri Romnicianu, Investor Relations pan-european funds: “Questa nuova operazione conferma l’expertise di BNP Paribas REIM a livello pan-europeo e la sua capacità di attrarre investitori istituzionali da Paesi diversi su un progetto comune che sappia offrire una effettiva diversificazione geografica”.

Secondo Laurent Boissin, Fund Adviser del “Next Estate Income Fund II”: “Il fondo è alla ricerca di uffici di qualità elevata in mercati affermati della zona euro in grado di fornire solida redditività e bassa volatilità. Attualmente, stiamo considerando le principali città tedesche oltre a Parigi, Lussemburgo, Bruxelles, Amsterdam, Madrid e Milano”.

NEIF 2 è una SICAV-SIF pan-europea basata in Lussemburgo, gestita da BNP Paribas REIM Luxembourg.

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Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR p.A. ha approvato, in data odierna, i resoconti intermedi di gestione al 30 settembre 2015 dei fondi quotati “BNL Portfolio Immobiliare”, “Estense-Grande Distribuzione” e “Immobiliare Dinamico”.

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