BNL Gruppo BNP Paribas: “positive loan” da 30 milioni di euro al Gruppo Pittini per la sostenibilità ambientale
BNL Gruppo BNP Paribas ha strutturato un sustainable linked loan da 30 milioni di euro della durata di sei anni per il Gruppo Pittini, destinato a supportare gli investimenti “green” del Gruppo, realtà internazionale di primaria importanza, che opera nei settori della produzione di acciai lunghi.
Il finanziamento di BNL – denominato per le sue finalità “positive loan” – rafforza l’integrazione degli obiettivi di sostenibilità nella strategia dell’azienda attraverso un meccanismo premiante sul costo del finanziamento legato al raggiungimento di specifici obiettivi di riduzione del consumo idrico e dell’emissioni di polveri nei principali stabilimenti produttivi del Gruppo.
Grazie a BNL, il Gruppo Pittini potrà supportare il suo piano “Sustainable Steel Capex” per la realizzazione di nuovi impianti di trattamento acque e di filtraggio polveri. Per Pittini la sostenibilità ambientale rappresenta una leva strategica per sviluppare l’innovazione e la crescita del Gruppo, garantendo la produzione di acciaio sostenibile.
L’operazione con Pittini rappresenta un’ulteriore tappa nello sviluppo della strategia di “Positive Banking” di BNL e del Gruppo BNP Paribas, perché permette di essere al fianco di un’eccellenza industriale del nostro Paese, conosciuta nel mondo, e di contribuire al suo piano di sostenibilità, coniugando un business altamente innovativo e tecnologico con l’attenzione all’ambiente e al benessere delle persone.
Il Gruppo BNP Paribas ha stanziato ad oggi oltre 180 miliardi di euro in progetti che contribuiscono direttamente al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU. Dal 2016, inoltre, il Gruppo è partner della “World Bank” nell’emissione dei “Bonds for Sustainable Development” ed è leader, in Europa, nei “Green Bonds”. BNP Paribas è impegnata, inoltre, nel finanziamento delle energie rinnovabili con un nuovo target di 18 miliardi di Euro al 2021 ed ha recentemente preso nuovi impegni restrittivi nei finanziamenti al carbone, puntando ad un’uscita totale nel 2030 nei paesi UE e nel 2040 in tutto il mondo. Il Gruppo BNP Paribas attualmente non supporta finanziariamente aziende nell’estrazione e commercializzazione di shale oil, shale gas e petrolio dall’Artico, come anche quelle attive nel business del tabacco.