Un mese di Borsa di ottobre: BNP Paribas sale in cattedra

October 2, 2018

Un Mese di Borsa è il magazine di BNP Paribas – BNL che contiene approfondimenti sui mercati, accurate analisi dei sottostanti, interviste esclusive a economisti.

 

Un Mese di Borsa – Ottobre 2018

BNP Paribas e Università Bocconi hanno istituito una nuova cattedra che permetterà di analizzare l’influenza delle nuove tecnologie sull’evoluzione della customer experience.
Le nuove tecnologie promettono di rivoluzionare il mondo del lavoro e con esso l’esperienza del cliente. L’intelligenza artificiale in particolare andrà progressivamente a innescare nuove dinamiche nel settore dei servizi influenzando in prima battuta l’evoluzione della customer experience.
La BNP Paribas Chair in Marketing and Service Analytics, nuova Cattedra nata dalla partnership strategica tra BNP Paribas e Università Bocconi, si pone proprio l’obiettivo di studiare l’evoluzione della customer experience nel settore dei servizi a seguito dell’introduzione di nuove tecnologie; in tal senso verranno svolte innovative attività didattiche e di ricerca sul tema.

Tutto pronto a Roma per la tredicesima edizione della Festa del Cinema di cui BNL è main partner
Roma si prepara a dare vita a una nuova grande Festa del Cinema. Dieci giorni di film, incontri ravvicinati con registi e attori (tra i più attesi quello con il premio Oscar Cate Blanchett e quello con Martin Scorsese), ma anche eventi speciali come quello con il nuovo film di Paolo Virzì e omaggi ai grandi del cinema. Un calendario fitto di eventi per la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolge dal 18 al 28 ottobre all’Auditorium Parco della Musica (coinvolgendo, come ogni anno, numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale). Anche quest’anno BNL Gruppo BNP Paribas è main partner della manifestazione romana dedicata al cinema.

Per gli emergenti è un malessere passeggero?
Gli ultimi mesi hanno visto l’universo dei mercati emergenti finire sotto l’occhio del ciclone. A innescare le vendite su azioni e bond dei Paesi in via di sviluppo è stato prima il consistente apprezzamento del dollaro Usa conseguente alla politica monetaria progressivamente più restrittiva applicata dalla Federal Reserve. Ad aggravare lo scenario è stato però lo scoppio della crisi valutaria in Turchia a cui ha fatto seguito quella in Argentina. Le misure messe in atto delle banche centrali dei due paesi, con tassi di interesse innalzati a più riprese – in Argentina sono stati portati al 60%, in Turchia al 24% – sono riuscite solo in parte a calmare le vendite sulle rispettive valute.

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