Milano Finanza Global Awards 2015” ha assegnato a BNP Paribas Investment Partners il Premio “Leone d’Oro” per la migliore campagna pubblicitaria online 2014, dedicata ai fondi Parvest.

La campagna pubblicitaria pan-europea e plurimedia, dedicata ai fondi Parvest, ha preso avvio nell’aprile 2014, proseguendo sino a novembre dello stesso anno ed è ripresa a metà marzo 2015. Impostata sotto forma di saga ha puntato a rilanciare e riposizionare in Italia e in Europa il nome di Parvest, la storica Sicav lussemburghese distribuita in Italia da ben 25 anni.

Milano Finanza Global Awards è la cerimonia di premiazione delle realtà del mondo bancario e finanziario. La premiazione è rivolta alle aziende che hanno realizzato le migliori performance patrimoniali e di efficienza e ai personaggi che si sono distinti per operazioni straordinarie o per la costanza dei risultati.

La premiazione è suddivisa in 5 categorie di premi tra cui il Premio Leone d’Oro riservato alle società e agenzie pubblicitarie che si sono distinte nella comunicazione finanziaria.

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Un Mese di Borsa. Aprile 2015

L’Italia pronta a ripartire e a sorprendere
Importanti segnali di ripresa stanno arrivando dagli indicatori di fiducia e anche il mercato del lavoro ha iniziato a risalire la china. L’Istat prevede il ritorno alla crescita dell’economia tricolore già nel primo trimestre dell’anno.

L’Italia, unico tra i grandi paesi d’Europa che ha chiuso il 2014 in recessione, si prepara a tornare a crescere sotto la spinta degli effetti delle riforme strutturali messe in atto dal governo nell’ultimo anno. Inoltre il Belpaese nel corso del 2015 troverà l’importante sponda del piano di quantitative easing della Bce che ha innescato la discesa dello spread tra BTP e Bund sotto il muro dei 100 punti (toccati a metà marzo i minimi sotto quota 90), tornando ai livelli precedenti lo scoppio della crisi greca nel 2010.

Lo spread ai minimi si traduce in corposi risparmi sulla spesa per interessi. Considerando i BTP collocati in asta dal Tesoro italiano nei primi mesi dell’anno, i tassi medi di allocazione si sono praticamente dimezzati rispetto ai livelli del 2014. Sotto la spinta dei massicci acquisti di titoli di Stato da parte della Bce (relativamente all’Italia dovrebbero essere circa 130 miliardi di euro) questo trend è atteso consolidarsi nella restante parte dell’anno permettendo di realizzare un risparmio sulla spesa per interessi per almeno 4 miliardi di euro. Inoltre non va dimenticato che l’Italia risulta, insieme alla Germania, uno dei pochi Paesi occidentali con un surplus primario e, nonostante il consistente debito pubblico, il Belpaese è meno indebitato di quel che si pensi se si guarda al dato aggregato di debito pubblico e debito privato.

 

Expo 2015: Milano è pronta. Al via il 1° maggio
Il capoluogo lombardo al centro del mondo per sei mesi. Alimentazione e nutrizione tema dell’Esposizione Universale

Ci siamo. Il primo maggio Milano aprirà le porte dell’Expo 2015, l’Esposizione Universale a tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” che l’Italia ospiterà fino al 31 ottobre. Per sei mesi il capoluogo lombardo si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per cercare di fornire una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. E’ attesa la partecipazione di 145 Stati, oltre al coinvolgimento di tre organizzazioni internazionali, al più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. In questi sei mesi, Milano accoglierà oltre 20 milioni di visitatori su un’area espositiva di circa 1,1 milioni di metri quadri, distribuiti nella zona a nord-ovest della città meneghina. Expo 2015, oltre a rappresentare un’occasione di confronto di idee e soluzioni sul tema dell’alimentazione, offrirà a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i piatti tipici di ciascun Paese partecipante.

Un evento che avrà delle ripercussioni anche sulla ripresa italiana: secondo l’ufficio studi di Confcommercio l’Esposizione Universale impatterà positivamente sul Pil tricolore per lo 0,2% (2,7 miliardi di euro).

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Logo-BNL-Focus_bordo2E’ online l’ultimo numero di BNL Focus il settimanale del Servizio Studi BNL, diretto da Giovanni Ajassa, che fa il punto sulla congiuntura economica in Italia.
BNL Focus approfondisce i grandi temi dell’economia italiana: le imprese, il “Made in Italy”, la competitività del paese, le famiglie, i consumi, il mercato immobiliare, le banche e il risparmio. Il Focus del Servizio Studi BNL è la finestra aperta sull’Italia dal network globale della ricerca economica del Gruppo BNP Paribas.

 

BNL Focus del 9 aprile

Cina: non poche le argomentazioni per rimanere ottimisti
La Cina
ha chiuso il 2014 con una crescita del 7,4%, circa tre volte e mezzo il ritmo di crescita del resto del mondo Cina esclusa. Il consuntivo dell’anno scorso è però inferiore al trend di sviluppo di lungo periodo ed è il più basso degli ultimi 25 anni.
Sotto il profilo congiunturale tra gli aspetti da considerare vi è l’ulteriore perdita di slancio del settore industriale, afflitto da sovraccapacità produttiva e costretto a confrontarsi con problematiche ambientali. Rallentano anche gli investimenti fissi, comunque nel 2014 ancora in crescita del 15,3%. Le esportazioni nette sono tornate ad offrire un contributo positivo alla dinamica economica.
Le novità di rilevanza congiunturale si intersecano con processi di trasformazione di natura più strutturale. La Cina, infatti, ha da tempo avviato un processo di arricchimento e affinamento della sua strategia economica, una svolta che sta trovando molteplici forme di realizzazione: dal deciso incremento della spesa in R&S alla modernizzazione/potenziamento delle infrastrutture, ai passi per conquistare ruoli di leadership in attività ad elevato valore aggiunto. Gli investimenti esteri (in entrata e in uscita) contribuiranno in misura più ampia del passato a disegnare il profilo economico del Paese.

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Il Consiglio di Amministrazione di BNL, riunitosi il 26 marzo sotto la presidenza di Luigi Abete, ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo BNL ed il progetto di bilancio di BNL SpA al 31 dicembre 2014, presentati dall’Amministratore Delegato, Fabio Gallia. Il bilancio individuale sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria, convocata per il 27 e 28 aprile prossimi, rispettivamente in prima e seconda convocazione. Si riscontra un andamento positivo dell’operatività commerciale nonostante un contesto congiunturale ancora sfavorevole.

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Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR p.A. ha approvato il rendiconto annuale al 31 dicembre 2014 del Fondo quotato “Immobiliare Dinamico”.

Al 31 dicembre 2014 il valore complessivo netto del Fondo risulta pari a Euro 301.129.777 (31/12/2013: Euro 322.112.962) mentre il totale delle attività gestite ammonta a Euro 427.227.763 (31/12/2013: Euro 447.479.551).

Il valore della quota si è attestato a Euro 206,972(31/12/2013: Euro 221,395).
Al netto delle minusvalenze non realizzate derivanti dai riflessi sui valori immobiliari della attuale situazione economico-finanziaria e delle plusvalenze non realizzate, il risultato del periodo risulta positivo e pari a Euro 3.581.233(31/12/2013: positivo per Euro 6.567.403).

L’esercizio 2014 si chiude con una perdita di Euro 20.983.185(a fine 2013 una perdita di Euro 21.232.618). Il tasso interno di rendimento (TIR) ottenuto dal Fondo al 31 dicembre 2014 è pari a -1,91% (31/12/2013: -1,29%).

Sulla base delle stime effettuate dall’esperto indipendente, Patrigest S.p.A., gli immobili direttamente posseduti dal Fondo hanno un valore di mercato complessivo pari a Euro 327.459.800.

Al 31 dicembre 2014 l’ammontare dell’indebitamento è di Euro 119,51 milioni (31/12/2013: Euro 120 milioni) pari al 36,49% del valore degli immobili in portafoglio.

A fine semestre la liquidità del Fondo, depositata presso la Banca Depositaria, ammonta a Euro 5,83milioni. Dall’inizio dell’attività di gestione al 31 dicembre 2014 il Fondo ha distribuito proventi lordi ai propri quotisti per complessivi Euro 10,2 pro quota, oltre a rimborsi parziali pro-quota di Euro 15. Pertanto, il totale delle distribuzioni ai sottoscrittori – rimborsi più proventi lordi – dalla data di emissione delle quote ammonta a complessivi Euro 25,2per quota, a fronte di un valore nominale di collocamento di Euro 250,00 e un valore, al 31dicembre 2014, di Euro 206,972 per quota.

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BNL Focus approfondisce i grandi temi dell’economia italiana: le imprese, il “Made in Italy”, la competitività del paese, le famiglie, i consumi, il mercato immobiliare, le banche e il risparmio. Il Focus del Servizio Studi BNL è la finestra aperta sull’Italia dal network globale della ricerca economica del Gruppo BNP Paribas.

 


BNL Focus – 27 febbraio 2015

 

Dietro il calo dei prezzi al consumo in Italia
A gennaio 2015, l’inflazione in Italia è risultata negativa e pari a -0,5%. Il calo dei prezzi ha interessato tutte le principali economie europee: in Germania la flessione è stata dello 0,5%, in Francia dello 0,4%, in Spagna dell’1,5%.

In Italia la dinamica dell’inflazione sembra essere legata, oltre che all’andamento dell’energia, anche alla debolezza della domanda. Le persone sembrano riporre una crescente attenzione all’ottimizzazione delle risorse già possedute, rinviando le decisioni di acquisto e limitandole solo ai casi necessari. A risentirne sono in primo luogo quelle voci di spesa che potremmo definire meno necessarie, come l’abbigliamento, i cui prezzi sono in riduzione di oltre l’1%, a favore dei servizi di riparazione e manutenzione, che sperimentano una crescita di circa l’1%.

Sebbene rappresenti un elemento da seguire con attenzione, nel breve periodo la deflazione si accompagna ad un aumento del potere d’acquisto delle famiglie, favorendo una ripresa dei consumi. A gennaio 2015, i salari orari sono cresciuti del 2% in termini reali, mentre nel 2012 si riducevano di circa il 2%.

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BNL Focus approfondisce i grandi temi dell’economia italiana: le imprese, il “made in Italy”, la competitività del paese, le famiglie, i consumi, il mercato immobiliare, le banche e il risparmio. Il Focus del Servizio Studi BNL è la finestra aperta sull’Italia dal network globale della ricerca economica del gruppo BNP Paribas.

 

L’integrazione finanziaria europea prova a ripartire dall’Unione Bancaria
Con l’approvazione del Single Resolution Mechanism l’Unione Bancaria Europea ha compiuto un decisivo passo in avanti, quasi completando un percorso iniziato appena due anni fa (giugno 2012). Un accordo la cui definizione ha richiesto ad ogni passo il consenso dei rappresentanti di quasi trenta paesi è inevitabilmente segnato da compromessi e ha richiesto alcuni non secondari sacrifici rispetto al disegno iniziale. Il risultato ottenuto, tuttavia, è di particolare importanza da un lato perché interviene su uno dei versanti più delicati del circuito economico, dall’altro lato perché è uno dei pochi terreni in cui si realizza un effettivo passaggio di sovranità dalle singole realtà nazionali a istituzioni comunitarie.

Sul lungo periodo all’Unione Bancaria si chiede di determinare un percepibile rilancio del processo di integrazione finanziaria europea. In effetti i dati della Bce sull’attività bancaria cross border interna all’eurozona documentano che (tranne qualche limitata eccezione) la recessione del 2008-09 e ancor più la crisi finanziaria del 2011-12 hanno determinato un passo indietro rispetto ai progressi fino a quel momento compiuti dal processo di integrazione finanziaria dell’eurozona.

Scarica il Focus  del 28 maggio

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BNL Focus approfondisce i grandi temi dell’economia italiana: le imprese, il “made in Italy”, la competitività del paese, le famiglie, i consumi, il mercato immobiliare, le banche e il risparmio. Il Focus del Servizio Studi BNL è la finestra aperta sull’Italia dal network globale della ricerca economica del gruppo BNP Paribas.

 

BNL Focus del 22 maggio

L’Italia, un’economia divisa in due
Nel I trimestre 2014, il Pil italiano è sceso dello 0,1%, penalizzato dalla debolezza dei consumi. Le esportazioni rallentano, ma mantengono elementi positivi, favorendo la ripresa della produzione manifatturiera. La produzione cresce rapidamente nel settore dei mezzi di trasporto, grazie ad un aumento delle vendite all’estero che ha superato il 10% nel I trimestre 2014. Anche il comparto dei macchinari beneficia di un’elevata propensione all’export, mentre nel tessile e nell’alimentare la debolezza dei consumi vanifica la vivacità delle esportazioni.
Gli ultimi dati mostrano un’economia italiana divisa in due: da un lato, le imprese che, grazie ad una diffusa presenza sull’estero, riescono a trarre beneficio dalle esportazioni; dall’altro lato, quell’insieme di imprese, molto più numeroso del precedente, che, essendo invece focalizzate sul mercato interno, soffrono la debolezza dei consumi. Il risultato è un paese che stenta ad uscire stabilmente da una crisi iniziata ormai più di sei anni fa.

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Il Gruppo BNL ha chiuso in miglioramento l’esercizio 2013 con un utile netto di 92 milioni di euro rispetto ai 52 milioni dell’esercizio 2012. Quest’ultimo valore a confronto, senza la contribuzione di Ifitalia SpA consolidata integralmente sino alla data di cessione da BNL alla Capogruppo BNP Paribas a fine 2012, si attesta a 19 milioni (perimetro omogeneo). Si evidenzia inoltre che l’utile netto consolidato di 92 milioni comprende l’effetto economico della plusvalenza, conseguita con l’operazione Banca d’Italia, della quale BNL SpA detiene il 2,83% (D.L 133/2013 convertito in Legge 5/2014), di 95 milioni (84 milioni al netto della relativa imposizione). Se non si tiene conto del suddetto evento non ricorrente, l’utile netto dell’esercizio 2013 si attesta a 8 milioni e si confronta con i 19 milioni a perimetro omogeneo dell’esercizio precedente, evidenziando una diminuzione di valore di 11 milioni.

Scarica il Bilancio d’esercizio 2013

Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR p.A. ha approvato in data odierna i resoconti intermedi di gestione al 31 marzo 2014 dei fondi quotati “BNL Portfolio Immobiliare”, “Estense-Grande Distribuzione” e “Immobiliare Dinamico”.

Scarica il Comunicato stampa